Un incontro intenso quello di oggi tra i corsisti del Master in Sport e Intervento Psicosociale dell’Università Cattolica diretto dalla Prof.ssa Cateria Gozzoli e alcuni rappresentanti dello Spor for Inclusion Network, un’occasione per approfondire e ampliare il raggio d’azione di una figura certamente strategica come lo psicologo dello sport.
Alberto Benchimol di Sportfund Foundation, Mario del Verme di Fondazione Scholas Occurrentes e Rocco Giorgianni di Fondazione Milan hanno raccontato esperienze e valori di tre organizzazioni che mettono in campo interventi che utilizzano lo sport come strumento d’inclusione, impattando in ottica di sviluppo nei contesti in cui incidono.
Il terreno del confronto è stato quello che vede realtà come quelle presenti, impegnate quotidianamente nell’ascolto dei bisogni delle persone fragili accolte in un contesto sportivo, delle risposte offerte all’interno di progetti strutturati d’inclusione e della necessità di figure competenti e adeguatamente formate.
In tal senso gli psicologi dello sport diventano interpreti originali di questo processo e possono, tra l’altro, giocare un ruolo fondamentale nella costruzione di una rete d’intervento locale e di prossimità.
E le reti di scopo per lo sviluppo dello sport inclusivo sono state l’ulteriore approfondimento della mattinata con la presentazione dello Sport for Inclusion Network, non solo come progetto condiviso tra realtà che in tutta Italia promuovono, valorizzano e realizzano lo sport inclusivo, ma come approccio di sistema a un tema così impattante.
Dallo Sport for Inclusion Network la disponibilità ad affiancare e facilitare percorsi di approfondimento di ricerca in collaborazione con la direzione del master e i corsisti.